CLIL: Aggiorna la tua graduatoria scolastica
L’importanza di conoscere una seconda lingua
Negli ultimi decenni la società in cui viviamo è molto cambiata, l’aumento dei confini dell’Europa data dall’ampliamento dei Paesi che ne fanno parte ha contribuito a modificare gli spostamenti: non più solo a livello nazionale, ma anche internazionale.
Ad oggi questi spostamenti non sono più così rari, ma avvengono con cadenza giornaliera. La conoscenza di una seconda lingua diventa, quindi, fondamentale non solo nella comunicazione di tutti i giorni, ma diviene un requisito importante nella ricerca del lavoro.
Come i nuovi assetti hanno cambiato la scuola
La sempre più facile mobilità tra i Paesi europei non ha modificato solo l’assetto delle classi sempre più multiculturali e con una sempre maggiore presenza di studenti con competenze multilinguistiche, ma ha reso necessario anche un cambio di metodologia didattica.
Occorreva infatti una tipologia di insegnamento che avesse come obiettivo la preparazione degli studenti al loro futuro lavorativo, che mirasse a sviluppare la capacità di imparare una nuova lingua tenendo conto delle esigenze del mondo del lavoro, che richiede sempre più flessibilità ed indipendenza nel dialogare e creare relazioni interpersonali.
La metodologia CLIL
Il termine CLIL, acronimo di Content and Language Integrated Learning, nasce nel 1994 presso la Commissione Europea. Questo sulla spinta di motivazioni inizialmente politiche dettate, come già abbiamo scritto, da una sempre maggiore mobilità interna all’Europa ed in seguito alla necessità di estendere una metodologia di apprendimento d’eccellenza già in uso presso alcuni Paesi.
L’Italia è stata tra i primi Paesi ad attivare, nelle scuole, sperimentazioni di insegnamento di contenuti in lingua straniera. Inoltre è stata la prima, all’interno dell’Unione Europea, ad introdurre il CLIL a livello di ordinamento nella scuola secondaria di secondo grado, nello specifico:
- Nei Licei e negli Istituti Tecnici a partire dall’ultimo anno. Per questi istituti la normativa prevede l’obbligo di insegnare una disciplina non linguistica in lingua straniera.
- Nei Licei Linguistici a partire dal terzo anno. Per questi Istituti, invece, la normativa prevede l’obbligo di insegnare due discipline non linguistiche in lingua straniera.
Il CLIL, una sfida da non perdere!
Il CLIL è una metodologia di insegnamento che prevede l’inserimento dei contenuti disciplinari di una materia all’interno dell’apprendimento della lingua straniera.
In questa metodologia l’apprendimento del contenuto e l’apprendimento della lingua vanno di pari passo e vengono costantemente integrate. Ecco quindi il cambio di passo, una sfida tutta nuova, che non può essere ignorata, per la scuola e per i docenti che hanno il compito di formare e preparare al mondo del lavoro le nuove generazioni. Non parliamo più di insegnare una lingua (come può essere l’inglese, il tedesco o lo spagnolo), ma di apprendere una materia non linguistica (storia, filosofia, letteratura..) in una lingua straniera. Questo vuol dire, ad esempio, essere un docente di filosofia e spiegare il Panta rei di Eraclito in una seconda lingua. Può sembrare fantascienza, ma è quanto già avviene in alcune scuole in Italia dove i docenti hanno già una certificazione CLIL unita ad un livello di lingua C1.
Quali requisiti bisogna avere per insegnare CLIL?
I docenti che vogliono insegnare con metodologia CLIL devono avere alcuni fondamentali requisiti:
- Competenze linguistico- comunicative nella lingua straniera (inglese, tedesco, russo ecc.) di livello almeno B2.
- Competenze metodologiche-didattiche ottenute mediante un Diploma di Perfezionamento Metodologia CLIL monte ore 1500 – 60 CFU autorizzato dal MIUR
Rilascio del punteggio per le graduatorie
L’acquisizione della certificazione del metodo innovativo CLIL presenta altri vantaggi come ad esempio se si vuole partecipare ad un concorso pubblico o graduatorie scolastiche. Il numero dei punti per le graduatorie scolastiche ed eventuali aggiornamenti dipende dalla tabella ministeriale in vigore nel momento in cui si autodichiarano i titoli di studio in possesso per la:
- III fascia Graduatorie ad Esaurimento
- II e III Fascia graduatorie d’Istituto
- Mobilità e Trasferimento
- Graduatorie perdenti posto già di ruolo
L’offerta formativa di ICOTEA
ICOTEA, Istituto Universitario accreditato dal MIUR, sempre attenta alle esigenze dei suoi corsisti, eroga un corso di Perfezionamento Metodologia CLIL monte ore 1500 – 60 CFU. Il corso CLIL fornisce una formazione di alta qualità a tutti quei docenti che vogliono intraprendere nuovi programmi di studio in lingua straniera o vogliono aggiornare il punteggio della propria graduatoria scolastica.
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