Il Mediatore Linguistico e il multilinguismo

È vero che oggi è l’inglese a essere la lingua franca internazionale, ossia la lingua che viene utilizzata a livello internazionale per permettere la comunicazione tra individui o gruppi di persone che parlano lingue diverse. Tuttavia è un falso mito che a un professionista basta l’inglese per comunicare nel mondo, tantomeno in Europa!

Senza dubbio l’inglese è indispensabile nel mondo del lavoro, tuttavia, soprattutto oggi, il multilinguismo sta diventando sempre di più un valore aggiunto quando si parla di competizione sul mercato del lavoro. Proprio così, ormai sapere solo l’inglese non basta, soprattutto in Italia, paese che si trova a confrontarsi con il panorama europeo in cui non si parla solo inglese! Ecco perché, dal punto di vista italiano sono sempre più ricercate figure professionali in grado di comunicare nelle principali lingue dell’Europa Continentale: il francese, il tedesco e lo spagnolo.

ICOTEA, dimostrandosi sempre attenta alle richieste del mondo del lavoro, offre da sempre la propria esperienza e professionalità per formare professionisti in grado di distinguersi sul mondo del lavoro. Per questo motivo, per quanto riguarda la preparazione linguistica propone un’offerta formativa estremamente vasta e varia.

Esatto! ICOTEA, in quanto Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (SSML), forma da anni professionisti della comunicazione altamente qualificati con il Corso di Laurea Triennale in Scienze della Mediazione Linguistica (L-12)! E lo fa attenta alle esigenze pratiche del mercato del lavoro!

Il piano di studi infatti mira a formare professionisti multilingui e prevede lo studio non solo della lingua inglese, ma anche del francese, dello spagnolo e del tedesco! Il primo anno si approfondiranno la lingua e la letteratura inglese, mentre il secondo e il terzo anno si aggiungeranno prima lo spagnolo e poi il tedesco.